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La continuità nell'informativa finanziaria

  • 7 ott 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 13 ott 2020

Il richiamo di attenzione CONSOB n. 8/20 del 16-7-2020 in tempo di COVID-19



La CONSOB il 9 aprile 2020 (con il richiamo di attenzione n. 6/20 del 09/04/2020) ha richiamato l'attenzione degli organi di amministrazione, di controllo e dei dirigenti preposti sulla necessità di seguire in modo particolare i principi che presiedono al processo di produzione dell'informativa finanziaria, tenuto conto degli impatti derivanti dagli effetti legati alla pandemia da COVID-19, riferiti principalmente, alle verifiche relative alla continuità aziendale (1) nonché alle valutazioni delle attività e alla loro possibile perdita durevole di valore (e quindi agli effetti sul cd. impairment test).


Le relazioni finanziarie semestrali al 30 giugno 2020, redatte

  • dagli emittenti quotati aventi l'Italia come Stato membro d'origine e da pubblicarsi ex art. 154-ter, commi 2, 3 e 4 del D. Lgs. n. 58/1998 e

  • dagli emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante ai sensi dell'art. 116 del D. Lgs. n. 58/1998

costituiscono, per gran parte degli emittenti, il momento in cui saranno disponibili informazioni più puntuali in merito agli effetti da COVID-19 sulla gestione.


Per questo, con il richiamo di attenzione 8/20 del 16/07/2020, in linea con il public statement dell’ESMA (maggio 2020) CONSOB pone l'accento per gli emittenti, dove rilevante, a fornire informazioni aggiornate in merito a:

  • valutazioni che gli amministratori sono chiamati ad effettuare ai sensi dello IAS 36 (rubricato "Riduzione di valore delle attività" - par. 9 e 12): dovrà essere valutato se gli effetti COVID-19 costituiscono perdite di valore tali da richiedere lo svolgimento di specifiche verifiche sulla recuperabilità delle attività (soprattutto descrizione di incertezze e rischi capaci di minare la continuità aziendale);

  • descrizione in una nota unica del proprio bilancio intermedio degli impatti del COVID-19 sul conto economico: l'obietto è dare una visione complessiva degli impatti a tutti gli stakeholders;

  • informativa da riportare nelle relazioni intermedie sulla gestione: fornire se disponibili informazioni dettagliate e specifiche in relazione agli impatti, anche futuri, del COVID-19, con particolare focus circa:

    1. pianificazione strategica;

    2. target di piano;

    3. performance economica;

    4. situazione finanziaria e

    5. flussi di cassa.

Particolare attenzione alle eventuali misure intraprese o pianificate per mitigare i rischi.

In allegato il richiamo di informativa CONSOB in oggetto.

(1) In relazione al presupposto della continuità aziendale, lo IAS 1 prevede al § 26 che "[n]el determinare se il presupposto della prospettiva della continuazione dell'attività è applicabile, la direzione aziendale tiene conto di tutte le informazioni disponibili sul futuro, che è relativo ad almeno, ma non limitato a, dodici mesi dopo la data di chiusura dell'esercizio. Il grado dell'analisi dipende dalle specifiche circostanze di ciascun caso".


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